Bilancio comunale e bando dei rifiuti impugnabili

legge uguale tursiLa petizione popolare promossa dall’associazione politica MuoviAmo Tursi non è stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale di Tursi. La proposta, protocollata in data 1 aprile 2014, chiedeva un ritorno alla Tarsu per l’annualità 2013, la revoca del bando sulla gestione dei rifiuti e la gestione pubblica comprensoriale degli stessi. Stando alla normativa nazionale, l’amministrazione comunale doveva deliberare sulla proposta, prima che i procedimenti amministrativi si concludessero, pena l’annullabilità dell’atto.

Siamo davvero rammaricati per il mancato recepimento delle nostre proposte, sostenute da 466 sottoscrizioni di cittadini. Ma lo siamo ancora di più per il fatto che l’amministrazione comunale ha approvato due atti annullabili. Infatti, il bilancio comunale, approvato il 10 maggio 2014, è impugnabile perché il consiglio comunale non ha deliberato in precedenza sulla nostra proposta. Così come l’esito del bando sulla gestione dei rifiuti, aggiudicato provvisoriamente il 28 maggio 2014, è impugnabile per lo stesso motivo. È la normativa che lo prevede: gli enti pubblici locali sono tenuti a rispondere alle istanze dei cittadini, legittimamente promosse, entro 90 giorni. Però, prima della conclusione del procedimento amministrativo, che può concludersi anche prima dei 90 giorni normativamente previsti, l’ente pubblico locale deve rispondere, con provvedimento espresso all’istanza popolare legittima.

È una vergogna che l’amministrazione comunale di Tursi, guidata dall’avv. Giuseppe Labriola, si conceda il lusso di approvare non uno, ma ben due atti annullabili, e quindi impugnabili. Bastava che l’amministrazione comunale deliberasse, anche solo sfavorevolmente, sulla proposta di MuoviAmo Tursi per non lasciare la Città di Tursi con un bilancio comunale e l’esito del bando sulla gestione dei rifiuti impugnabili. La viltà politica e il menefreghismo degli amministratori lascerà il Comune di Tursi in bilico per molto tempo. Tursi non merita un tale trattamento.

MuoviAmo Tursi non farà ricorso al Tar di Basilicata, nonostante siamo così palesemente dalla parte della ragione e nonostante alcuni avvocati ci abbiano già offerto una consulenza gratuita. MuoviAmo Tursi è una forza politica responsabile, che non darà il colpo di grazia ad una Città messa in ginocchio e dissanguata da amministratori capaci di tutto, anche di approvare atti privi di fondamenta normative. L’unico tribunale a cui ci affidiamo e che dovrà giudicare questi soggetti, è il popolo tursitano, che debitamente informato, sarà imparziale, irreprensibile e categorico nel suo verdetto.

Fonte foto: www.ilrestodelcarlino.it