Politiche a sostegno di anziani e non autosufficienti

tursi anzianiI cittadini anziani sono in continuo aumento, sia in numero assoluto che in termini percentuali rispetto al resto della popolazione. È cospicuo anche il numero di famiglie che al proprio interno vedono la presenza di cittadini non autosufficienti, tra cui anche molti giovani e bambini, con necessità molto varie. Queste due categorie di cittadini rappresentano la domanda di servizi assistenziali, domestici e sanitari in genere. Infatti, in molti casi, le famiglie non riescono in autonomia a sopperire a tutte le esigenze dei propri cari. Oggi a Tursi mancano molti di quei servizi capaci di andare incontro ai bisogni di questi cittadini.

MuoviAmo Tursi propone di:

  1. realizzare una cooperativa sociale formata da lavoratori con riconosciute competenze nell’assistenza sanitaria e domiciliare, che fornisca una vasta gamma di servizi ai cittadini anziani e non autosufficienti;
  2. la cooperativa offrirà: aiuto nelle faccende domestiche, compagnia a casa, accompagnamento nelle passeggiate e nell’attività fisica, disbrigo di commissioni (pagamento di bollette, acquisto di farmaci e alimenti, ecc.), disbrigo di pratiche amministrative, piccole riparazioni domestiche, assistenza sanitaria qualificata, ecc.;
  3. la cooperativa, in convenzione con il Comune e l’Azienda sanitaria locale, fornirà un servizio di centralino 24 ore su 24 per tutti i cittadini che hanno bisogno dei servizi assistenziali, compreso il trasporto non emergenziale di pazienti all’ospedale di Policoro o al Crob di Rionero;
  4. la cooperativa, in convenzione con il Comune ed in collaborazione con le associazioni, gestirà il servizio di centro diurno per i cittadini anziani e non autosufficienti;
  5. la cooperativa, in convenzione con il Comune e gli istituti scolastici sul territorio comunale, fornirà assistenza agli studenti non autosufficienti.

Così facendo, si creerà una rete di servizi attorno all’anziano e al cittadino non autosufficiente che consentirà loro di rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione e nel tessuto sociale a loro circostante. Questo consente di tenere alto l’umore e di ridurre lo stress affettivo che poi è causa principale dell’aggravarsi delle condizioni di salute. Inoltre, il cittadino avrà a propria disposizione dei professionisti nell’assistenza che lo affiancheranno nella quotidianità: aiuto domestico, compagnia a casa, passeggiate, disbrigo commissioni e pratiche amministrative, piccole riparazioni domestiche, ecc. Le famiglie avranno a disposizione un servizio h 24 per ogni emergenza e necessità. Infine, la cooperativa così costituita offrirà opportunità lavorative ad alcuni disoccupati, anche disabili, e si risolveranno le problematiche degli utenti e le problematiche di chi cerca lavoro.

Fonte foto: gaianews.it