DoniAmo Un Libro – Quarta Edizione

Sabato 9 settembre 2017, alle ore 18.00, presso la biblioteca comunale, spostata recentemente nel plesso delle Scuole medie, si terrà la quarta edizione dell’evento culturale “DoniAmo un Libro”, organizzato dall’associazione MuoviAmo Tursi. Il Professore Nicola Persiani prosegue con la sua lodevole iniziativa di donare un altro importante testo alla comunità tursitana. Inoltre terrà una lectio brevis sul tema “L’utilità di viaggiare per arricchire il proprio sapere”. Durante la scorsa edizione sono stati donati numerosi volumi da parte dei partecipanti. MuoviAmo Tursi invita i cittadini a partecipare.

I cinghiali hanno raccolto al posto nostro

Finita la raccolta del grano, si contano i danni. Le aziende che hanno evitato i problemi della siccità, non sono riuscite a salvarsi dalla calamità naturale, perché di questo stiamo parlando, rappresentata dai cinghiali. Più dell’80% del raccolto é andato perduto per colpa di questi mostri. La Regione Basilicata, con l’assessore Braia e il presidente Pittella non vogliono risolvere il problema. Perché qualche miserabile animalista li mal consiglia? Oppure dobbiamo credere che essi stessi con omissioni amministrative stiano cercando di impoverire l’agricoltura lucana per favorire progetti dal forte impatto ambientale come mega discariche, hub petroliferi, depositi di scorie e quanti altro ancora si possa realizzare in un territorio sempre più disabitato e desolato come la nostra terra?

Crisi idrica a Tursi: i portavoce portano l’acqua ai loro mulini

Nonostante gli esaltati proclami dell’amministrazione comunale, la questione idrica nel Comune di Tursi resta sul tavolo dell’attualità politica. Ci rammarichiamo nell’affermare che siamo stati gli unici, come MuoviAmo Tursi, fin dall’inizio, al continuo servizio degli agricoltori e ancora tutt’ora e fino alla fine della crisi. L’amministrazione comunale si è affidata a persone che dopo aver egregiamente irrigato i propri campi e dopo essersi assicurata, sempre egregiamente, la compiacente fornitura idrica da parte del Consorzio di Bonifica, anche facendo chiudere agli altri utenti gli idranti, ora sbandiera risultati che sono frutto esclusivo di MuoviAmo Tursi. L’aumento della fornitura idrica su tutte le prese del territorio di Tursi, ed in particolar modo Canala, Finata e Marone, c’è stato grazie al monitoraggio continuo e all’esclusivo relazionarsi di MuoviAmo Tursi con gli uffici di Matera. L’incontro tra l’amministrazione comunale, qualche portaborse e il Commissario del Consorzio di Bonifica è stato tardivo e senza ulteriori migliorie. Infatti, il Commissario ha relazionato quanto realizzato nell’ultimo mese dall’ente e cioè quanto uscito fuori dall’incontro dell’8 giugno nella sala consiliare del Comune di Tursi, organizzato da MuoviAmo Tursi.

Imprese e territorio come opportunità di crescita

Un’occasione di incontro tra imprese, professionisti, istituzioni e politica per confrontarsi sulle sfide da affrontare per ridare un futuro all’economia tursitana. Si può riassumere così la serata organizzata da MuoviAmo Tursi sabato sera presso la sala Benedetto XVI di Tursi. Tra i relatori, due rappresentanti delle istituzioni e della politica, il Viceministro dell’Interno Filippo Bubbico e l’Onorevole Cosimo Latronico, e due rappresentanti delle associazioni di categoria di professionisti ed imprese, il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti Dott. Eustachio Quintano e il Dirigente della Confapi Matera l’Ing. Francesco Solimando.

Impresa e Territorio – Evento pubblico

Sabato 1° luglio, alle ore 19.00, presso la sala Benedetto XVI, affianco la Cattedrale, si terrà l’evento tematico organizzato da MuoviAmo Tursi intitolato “Impresa e Territorio, l’impresa come opportunità per il territorio”. Sarà l’occasione per tutte le imprese commerciali ed artigianali e i professionisti di Tursi di discutere ed approfondire gli scenari economici che il nostro territorio vive. L’obiettivo dell’incontro è cercare di individuare nuove prospettive di crescita per un territorio molto legato all’agricoltura, troppo vicino a Policoro, ma allo stesso tempo troppo lontano dalla direttrice jonica, dal vasto territorio di difficile gestione, dalla lunghissima storia ed importanza, ma dall’assenza di un vero settore turistico, dal commercio che vive del calante consumo interno, dall’eccessivo numero di attività nello stesso settore, dalla bassa diversificazione, dalla fragilità finanziaria e sistemica di molte imprese, dagli effetti della crisi economica che non si riducono, dalla paura e dalla mancanza di stimoli ad investire.