Inaugurazione Comitato per il NO

logo-comitato-no1Martedì 15 novembre, alle ore 18.30, in via Roma 243, verrà inaugurato il Comitato per il NO, in vista del referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre 2016. Tutti i liberi cittadini sono inviati a partecipare per approfondire assieme le modifiche costituzionali e per cooperare al fine di organizzare occasioni di incontro con i cittadini. Ancora una volta siamo chiamati al voto e dobbiamo farci trovare preparati, con la consapevolezza di quello che la riforma potrebbe significare per la nostra nazione e la nostra democrazia. L’occasione è gradita anche per accogliere chi non ha ancora deciso cosa votare e chi ha deciso di votare Sì. Lo scambio di opinioni farà sicuramente aumentare la consapevolezza di ogni decisione personale.

I cittadini tutti sono invitati.

Sorteggio casuale degli scrutatori

Logo MuoviAmo Tursi“Per garantire maggiore uguaglianza tra i cittadini, per non discriminare nessuno e per evitare di vedere ai seggi i soliti ‘noti’, si proceda al sorteggio degli scrutatori con metodo casuale” lo chiedono i quattro consiglieri di minoranza Salvatore Caputo, Leandro Verde, Antonio Di Matteo e Maria Montesano al sindaco di Tursi Salvatore Cosma. “In vista del referendum del 17 aprile prossimo, infatti, la legge prevede che siano nominati 28 scrutatori tra quelli scritti all’albo comunale. A nostro parere gli scrutatori devono essere sorteggiati in maniera casuale tra i cittadini iscritti all’albo, disoccupati, inoccupati e studenti, garantendo le pari opportunità ed escludendo coloro i quali già hanno ricoperto questo ruolo negli ultimi cinque anni. Come minoranza abbiamo eletto la nostra rappresentante Maria Montesano in seno alla commissione proprio con l’accordo di procedere allo scrutinio, unico metodo che riteniamo imparziale e adeguato per evitare politiche clientelari di bassa lega e che la legge permette.

17 aprile 2016 tutti a votare SI

MuoviAmo Tursi SIIl 17 aprile 2016, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, si terrà la consultazione referendaria per inibire ulteriori trivellazioni in mare e non solo. Infatti, il segnale che i cittadini tutti, ma i tursitani in particolare, possono dare è di più ampio respiro. Un messaggio politico forte contro un governo che finge di voler dare l’indipendenza energetica all’Italia, ma invece sta vendendo i nostri mari ai colossi petroliferi. Votare SI al referendum del 17 aprile vuol dire bloccare ulteriori attività di ricerca ed estrazione nel nostro mare. Tutti sappiamo che il Mar Jonio, e non solo, sarà oggetto di attività petrolifera. Tutti sappiamo quali possono essere i rischi imminenti e diretti di tale attività.