Incontro tra gli Agricoltori Uniti del Metapontino e l’Assessore Fanelli

Oggi 27 giugno 2019 presso l’Assessorato all’agricoltura a Potenza si è tenuto un incontro tra una delegazione degli Agricoltori Uniti del Metapontino e l’assessore Fanelli. Presenti anche delegati di Tursi. Nelle due ore di incontro, gli agricoltori hanno lamentato le principali problematiche del settore, da quelle più urgenti a quelle strutturali. La delegazione di Tursi ha richiesto la immediata costituzione della CUN (Commissione Unica Nazionale) dell’ortofrutta da parte del Ministero dell’Agricoltura, e nello specifico la CUN delle Pesche, Albicocche e Arance alla Camera di Commercio di Matera perché territorio maggiormente rappresentativo a livello nazionale, per dare maggiore trasparenza alla formazione del prezzo del prodotto.

Proposte dopo la Manifestazione del 21 giugno

Oggi si è verificata la tanto attesa manifestazione degli Agricoltori Uniti del Metapontino partita da Montalbano con destinazione Scanzano. Nessuna bandiera, ma solo tanti agricoltori ad esternare le problematiche del settore e a proporre soluzioni ad istituzioni poco celeri nel dare risposte. Gli agricoltori tursitani hanno partecipato con numerosi mezzi e, come già avvenuto nei giorni precedenti, si sono distinti per la loro tenacia e professionalità. Una colorata e rumorosa delegazione ha dato vigore agli animi troppo spesso demotivati di un popolo, quello agricolo, fiaccato da anni di crisi.

Le crisi idriche si prevengono

Nell’annata agricola 2017, le difficoltà organizzative del Consorzio di Bonifica e del Centro Operativo di Policoro, in particolar modo, sono emerse in pieno. In questi mesi, il Consorzio ha avuto il tempo e il modo per intervenire. Sul territorio di Tursi, gli interventi non si sono visti con intensità.

Le vasche Finata 1C, San Teodoro C1, Marone 3A-1 e Monte 3A-2 hanno urgente bisogno di essere ripulite da tutto il materiale presente al loro interno: melma, terreno, vegetazione, pietrame. Questo affinché si possa ampliare la capienza degli invasi e migliorare l’efficienza degli impianti del Consorzio, riducendo l’incidenza dei detriti negli impianti dei privati fruitori.

Crisi idrica a Tursi: i portavoce portano l’acqua ai loro mulini

Nonostante gli esaltati proclami dell’amministrazione comunale, la questione idrica nel Comune di Tursi resta sul tavolo dell’attualità politica. Ci rammarichiamo nell’affermare che siamo stati gli unici, come MuoviAmo Tursi, fin dall’inizio, al continuo servizio degli agricoltori e ancora tutt’ora e fino alla fine della crisi. L’amministrazione comunale si è affidata a persone che dopo aver egregiamente irrigato i propri campi e dopo essersi assicurata, sempre egregiamente, la compiacente fornitura idrica da parte del Consorzio di Bonifica, anche facendo chiudere agli altri utenti gli idranti, ora sbandiera risultati che sono frutto esclusivo di MuoviAmo Tursi. L’aumento della fornitura idrica su tutte le prese del territorio di Tursi, ed in particolar modo Canala, Finata e Marone, c’è stato grazie al monitoraggio continuo e all’esclusivo relazionarsi di MuoviAmo Tursi con gli uffici di Matera. L’incontro tra l’amministrazione comunale, qualche portaborse e il Commissario del Consorzio di Bonifica è stato tardivo e senza ulteriori migliorie. Infatti, il Commissario ha relazionato quanto realizzato nell’ultimo mese dall’ente e cioè quanto uscito fuori dall’incontro dell’8 giugno nella sala consiliare del Comune di Tursi, organizzato da MuoviAmo Tursi.

Resoconto evento con gli agricoltori sulla crisi idrica

Nonostante la carenza di fornitura idrica, le soluzioni ci sono e possono essere realizzate in pochi giorni. Ecco un brevissimo sunto del lungo incontro tenutosi ieri mattina presso la sala consiliare del Comune di Tursi, organizzato da MuoviAmo Tursi. Il Consigliere Antonio Di Matteo, dopo una breve premessa agli agricoltori invitandoli a rimanere puntuali e concisi sulla segnalazione delle problematiche, ha presentato alla platea il Dott. Bernardo Francesco, Capo Settore Irrigazione del Consorzio di Bonifica, che ha dato la propria disponibilità a farsene carico.