Grandinata del 24/06/2015 – Iter per richiedere il risarcimento

grandineLa normativa nazionale prevede che le aziende agricole danneggiate da eventi atmosferici gravi possono accedere al Fondo nazionale di solidarietà solo se la Regione e il Ministero realizzano un determinato iter amministrativo.

Innanzitutto, i danni devono riguardare le produzioni  vegetali.

I danni subiti devono essere superiori ad almeno il 30 per cento della produzione lorda vendibile media ordinaria calcolata sul triennio precedente e calcolata sull’intero comparto produttivo dell’area delimitata.

Grandinata Tursi: in attesa dell’Assessore Braia

frutto colpitoA quasi 2 settimane dalla violenta grandinata del 24 giugno scorso, che ha colpito le contrade Marone, Anglona e limitrofe in agro di Tursi, gli agricoltori attendono con impazienza un vademecum esauriente e chiaro per accedere alla procedura di calamità naturale attivata dal Comune presso la Regione Basilicata. Più di 3 mila ettari di terreno colpiti, centinaia le aziende interessate, migliaia le tonnellate di pregiata frutta andate distrutte, centinaia gli operai a casa senza lavoro. Dopo la richiesta dello stato di calamità dell’amministrazione comunale e a seguito del sopralluogo dei tecnici regionali,

Ufficio comunale al servizio degli agricoltori

olivo tursiLa competenza nella materia agricola spetta alla Regione Basilicata e all’Unione Europea. I Comuni non hanno rilevanti poteri per influire sul settore. Ciò non toglie che il Comune di Tursi possa attivarsi per stimolare e facilitare l’attività degli agricoltori nell’interfacciarsi con il mercato e con le istituzioni regionali ed europee. Infatti, a causa della poca tutela sindacale di cui gli agricoltori beneficiano e della scarsa consulenza professionale dei CAF di zona, gli agricoltori perdono numerose opportunità di sviluppo, che invece verranno sfruttate da altri territori. Il mancato investimento non ricade solo sui singoli agricoltori ma danneggia l’intero territorio tursitano, dato che si perdono opportunità imprenditoriali, investimenti e posti di lavoro.

Politiche a sostegno dei giovani

giovani tursiDa molti anni la popolazione giovanile tursitana non gode di una considerazione tale da far sentire le giovani generazioni parte attiva di questa comunità. Esigue o a volte nulle sono le iniziative di aggregazione e di formazione per i giovani di Tursi, dove l’amministrazione comunale risulta assente con interventi migliorativi. Per questo, i giovani tursitani sono amaramente scoraggiati, delusi e pronti ad emigrare altrove, con la speranza di poter costruire un futuro che non credono possa realizzarsi nel luogo d’origine, nonostante le ricchezze del nostro territorio. Ad aggravare la situazione è l’immobilismo economico:

Gestione delle pinete

pineta tursiIl territorio di Tursi presenta, in diverse zone, numerosi rimboschimenti di conifere ed eucalipto, realizzati alcune decine di anni fa per prevenire il dissesto idrogeologico attorno all’abitato di Tursi e non solo. Le pinete avevano anche lo scopo di creare una filiera produttiva del legno capace di dare lavoro agli inoccupati. Infatti, i rimboschimenti, nel giro di 20 anni dalla loro istallazione, dovevano essere prima diradati e poi sostituiti del tutto da piante autoctone di macchia mediterranea, arbusti molto più leggeri e con radici più profonde. Infatti, le conifere e gli eucalipti sono alberi ad alto fusto,