Cari concittadini

tasse tursiCari concittadini, ieri, durante il Consiglio Comunale che era chiamato ad un forte senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, si è palesata tutta l’incapacità di questa amministrazione comunale, che in continuità con la precedente si è assunta la grande responsabilità di distruggere completamente l’economia, già deficitaria, di Tursi. Hanno approvato un bilancio di previsione in chiara contraddizione con le più elementari norme in materia di risanamento delle casse comunali. Siamo fortemente preoccupati e consapevoli, noi di MuoviAmo Tursi ma anche tutti i cittadini, della strada intrapresa dall’amministrazione Cosma-Caldararo e il baratro finanziario verso il quale stiamo andando. Una strada senza ritorno, una strada lastricata di lacrime e sangue per i prossimi anni. 

Cambio di passo

olivo tursiChe il metodo di MuoviAmo Tursi sia vincente e solido lo dimostra la sua capacità di funzionamento a qualsiasi evenienza, anche imprevista. Già si dimostrò efficace quando, alcuni mesi fa, non ancora ufficialmente costituiti come Associazione, riuscimmo a svincolarci dal legame con alcuni ambigui soggetti. Oggi, si dimostra sempre valido, riuscendo ad allontanare soggetti per niente innamorati del progetto ed interessati solo a questioni familiari. Che l’ormai ex presidente dell’Associazione (con annesso consorte) si sia dimesso solo per andare da Veneziano a chiedere di non importunare il proprio genitore, preso di mira per il proprio incarico associativo ,vuol dire che non si è capito lo scopo di MuoviAmo Tursi.

L’amministrazione comunale di Tursi ha dormito per 3 anni

sp 41 pericolanteSubito dopo il comunicato stampa di MuoviAmo Tursi del 7 novembre scorso, sui pericoli che corrono le decine di famiglie residenti nella zona residenziale 167 e sui rischi di isolamento che corre tutta la Città di Tursi, il sindaco ha scritto una lettera al presidente della Regione e a quello della Provincia chiedendo riverente aiuto. La lettera è stata inviata l’11 novembre (4 giorni dopo il nostro comunicato stampa) ed è apparsa su Il Quotidiano della Basilicata del 12 novembre scorso.

Zona residenziale 167 in pericolo

argine canale 167Le piogge sono in arrivo e proseguiranno, alternandosi a gravi eventi alluvionali, già vissuti. Anche il territorio del Comune di Tursi è stato interessato numerose volte da eventi calamitosi. Il crollo dell’argine nel fiume Agri, che ha minacciato alcune famiglie e migliaia di ettari di piantagioni, e la perenne chiusura della strada provinciale per Marone, a causa di una frana che ne impedisce la sicura percorrenza, sono due degli esempi più noti alle cronache. C’è però una criticità da molti sottovalutata, che rappresenta la principale causa di ansia per numerose famiglie e per l’intero abitato di Tursi: il crollo dell’argine murato del canale Pescogrosso nel rione Santi Quaranta.

Inadempienti, sempre e comunque

16-10-2014 quotidiano MuoviAmo Tursi accesso attiSuccessivamente al nostro comunicato stampa, in merito alle affermazioni (in foto) rilasciate dal comandate della Polizia Municipale e dal sindaco di Tursi su Il Quotidiano della Basilicata, ecco la nostra replica.

Che dal 30 maggio al 26 agosto, il Comune di Tursi abbia negato l’accesso agli atti è un dato di fatto incontrovertibile. Non sono quindi 2 i mesi, come indicato dal comandante Giovanni Sanchirico, per gli amici Giuseppe. Per 3 mesi l’amministrazione comunale e gli uffici hanno giocato al rimpiattino, negando l’accesso.