Crisi idrica a Tursi: i portavoce portano l’acqua ai loro mulini

Nonostante gli esaltati proclami dell’amministrazione comunale, la questione idrica nel Comune di Tursi resta sul tavolo dell’attualità politica. Ci rammarichiamo nell’affermare che siamo stati gli unici, come MuoviAmo Tursi, fin dall’inizio, al continuo servizio degli agricoltori e ancora tutt’ora e fino alla fine della crisi. L’amministrazione comunale si è affidata a persone che dopo aver egregiamente irrigato i propri campi e dopo essersi assicurata, sempre egregiamente, la compiacente fornitura idrica da parte del Consorzio di Bonifica, anche facendo chiudere agli altri utenti gli idranti, ora sbandiera risultati che sono frutto esclusivo di MuoviAmo Tursi. L’aumento della fornitura idrica su tutte le prese del territorio di Tursi, ed in particolar modo Canala, Finata e Marone, c’è stato grazie al monitoraggio continuo e all’esclusivo relazionarsi di MuoviAmo Tursi con gli uffici di Matera. L’incontro tra l’amministrazione comunale, qualche portaborse e il Commissario del Consorzio di Bonifica è stato tardivo e senza ulteriori migliorie. Infatti, il Commissario ha relazionato quanto realizzato nell’ultimo mese dall’ente e cioè quanto uscito fuori dall’incontro dell’8 giugno nella sala consiliare del Comune di Tursi, organizzato da MuoviAmo Tursi.