Il Consorzio di Bonifica sta giocando con il fuoco. Questo deve essere chiaro da subito. Tutti gli agricoltori che si rivolgono agli uffici territoriali vengono rispediti a casa con la stessa bugia: “domani l’acqua ci sarà”. È un spudorata menzogna che hanno studiato a tavolino e che ripetono da due settimane. Già dal 30 aprile, per il Consorzio la colpa è della siccità e dell’Ente Irrigazione. È vero che c’è stata la riduzione a livello provinciale, ma è anche vero che Tursi è il territorio più danneggiato da questo razionamento. Infatti, il Consorzio richiede la fornitura alle varie prese della condotta Sinni non in base alle vere esigenze.