La carta straccia di Pittella

gianni-marcello-pittellaCon l’approvazione in Consiglio regionale poche ore fa, Pittella ha confermato quanto il nostro gruppo consiliare afferma da alcuni mesi e cioè che la sua lettera di intenti era carta straccia, buona per tutto, tranne che per garantire gli equilibri di bilancio per il Comune di Tursi. L’amministrazione Cosma & Caldararo, nonostante le obiezioni da noi sollevate, anche davanti alla Corte dei Conti e al Ministero dell’Interno, ha inserito nel piano di riequilibrio poliennale del Comune di Tursi una voce di entrata, 600 mila euro, che si fondava su una lettera di intenti del Presidente della Regione. Quest’ultimo, in piena campagna referendaria ha promesso l’impossibile, nel senso letterale del termine. Tra qualche giorno arriverà per il Comune di Tursi la sentenza della Corte de Conti sul cosiddetto predissesto, che, per l’imperizia e l’imprudenza dell’amministrazione comunale verrà trasformato in un sempre più probabile dissesto. 600 mila euro di mancato finanziamento regionale, 300 mila euro di multa ministeriale per il mancato rispetto del patto di stabilità 2015, l’Inps che non ha risposto in merito al prepensionamento per altri 300 mila euro, 100 mila euro si fondano sull’augurio che il nuovo parco eolico venga accatastato nella categoria più favorevole al Comune e non alla ditta. Poteva un piano di riequilibrio del genere resistere agli eventi? L’equilibrio non c’è stato da 7 anni a questa parte in chi ha amministrato la Città di Tursi. Se il Comune andrà in dissesto i responsabili sono di immediata individuazione. Ringraziamo il Consigliere regionale Gianni Rosa per la puntuale e attenta attività in consiglio regionale, un esempio per chi è al servizio dei cittadini.

Antonio Di Matteo, Presidente Gruppo consiliare MuoviAmo Tursi