Un anno di tante promesse non mantenute

pollice versoI resoconti, per essere considerati obiettivi, devono tenere conto di tante variabili: il tempo e le risorse a disposizione, le aspettative alimentate durante la campagna elettorale, il consenso elettorale ricevuto (sulla base delle promesse e non solo), il numero di consiglieri comunali in maggioranza, l’esperienza maturata nell’amministrare un municipio. Se si tengono in considerazione tutte queste variabili, dopo un anno di attività, l’amministrazione comunale targata Cosma-Caldararo, in continuità con la precedente, è stata un vero fallimento. Se si ripercorrono le così tante ammirabili conquiste di questa amministrazione, si vedono iniziative già avviate negli anni precedenti, progetti già appaltati e qualche opera di distrazione di massa. Meriti altrui. Non si ritrovano tra le conquiste della maggioranza i tanti abusi e pressappochismi che hanno alimentato il dibattito politico cittadino, non ultimo la disastrosa situazione del bilancio comunale sprofondato in un irrimediabile stato di deficit strutturale. Condizione finanziaria mai riassestata negli anni passati neanche minimamente da coloro che hanno avuto i poteri per farlo, quando i primi sintomi mostravano il futuro più probabile.

Se si pensa che Cosma è in consiglio comunale da 14 anni, di cui 9 anni con incarichi in giunta comunale, e che Caldararo è assessore al bilancio da 6 anni, il quadro diventa ancora più nero, sia per quei cittadini che sanno che ogni giorno è un giorno di impegno, a casa, a lavoro, in famiglia, nel sociale, ma soprattutto per coloro che hanno creduto alle tantissime e tra le più disparate promesse elettorali dei piazzisti di professione. Promesse non mantenute e questo è sotto gli occhi di tutti.

Più che un’amministrazione comunale sembra l’orchestra che allietava i terrorizzati ospiti del Titanic, mentre la nave calava a picco. Tanto paradossale quanto dannoso sistema per salvare la nave che affonda e le persone a bordo, pressoché ignare della gravità della falla e delle oggettive ed inequivocabili responsabilità.

È qui che ottiene importanza politica e sociale la funzione di MuoviAmo Tursi, che in questi mesi ha svolto con dedizione, costanza e professionalità un lavoro di controllo e proposta. MuoviAmo Tursi, serena e determinata, prosegue per la via che porterà all’individuazione di ogni responsabilità politica e personale di quella che è la condizione disastrosa delle casse comunali e di ogni altro atto contrario al bene della collettività.

Fonte foto: www.unamamma.it