Politiche a sostegno dei giovani

giovani tursiDa molti anni la popolazione giovanile tursitana non gode di una considerazione tale da far sentire le giovani generazioni parte attiva di questa comunità. Esigue o a volte nulle sono le iniziative di aggregazione e di formazione per i giovani di Tursi, dove l’amministrazione comunale risulta assente con interventi migliorativi. Per questo, i giovani tursitani sono amaramente scoraggiati, delusi e pronti ad emigrare altrove, con la speranza di poter costruire un futuro che non credono possa realizzarsi nel luogo d’origine, nonostante le ricchezze del nostro territorio. Ad aggravare la situazione è l’immobilismo economico: la mancanza di interventi qualificanti il potenziale economico, culturale ed umano di cui il paese dispone, che provoca una recessione generale della nostra Città. Per quanto riguarda le politiche giovanili, chi governa il paese dovrebbe essere in continua sinergia con la scuola, con la chiesa, con gli enti sportivi, che sono i principali aggregatori di giovani tursitani, per realizzare progetti che rendano protagoniste le fasce giovanili, seguendole dall’infanzia all’età adulta.

MuoviAmo Tursi propone di:

  1. creare sinergie tra scuola, chiesa e enti sportivi per garantire ai giovani tursitani dei punti di riferimento nella comunità in cui vivono;
  2. creare un centro di aggregazione, per dare ai giovani uno spazio comune e sicuro all’interno del quale poter trasformare le proprie idee in progetti lavorativi;
  3. mettere a disposizione del centro di aggregazione alcune strutture (locali, connessione internet, computer, materiale di copisteria, ecc.) per dare ai giovani che lo frequentano i mezzi per interagire tra di loro e con il mondo che li circonda;
  4. mettere a disposizione del centro di aggregazione la consulenza di professionisti, che a titolo volontaristico, offrono ai giovani le linee giuda e i consigli per realizzare le proprie idee e trasformale in opportunità lavorative;
  5. affiancare i giovani nella ricerca dei finanziamenti e nella realizzazione dell’idea progettuale;
  6. dare al centro di aggregazione tutte le competenze tecniche per istituire un Informagiovani, con compiti di informazione e orientamento dell’utenza rispetto ai temi di interesse giovanile (scuola, lavoro, ecc.);
  7. sfruttare le possibilità di finanziamenti che l’Unione Europea mette a disposizione per progetti finalizzati a scambi interculturali giovanili, scambi di know-how professionale e di accoglienza turistica studentesca.

Queste proposte permetteranno di alleviare lo stato di abbandono che vige nella nostra comunità, con  l’obiettivo di una partecipazione continua e proattiva da parte dei giovani nel contesto tursitano e che darà loro la possibilità di mettere le loro potenzialità e competenze a disposizione propria e del territorio a cui appartengono. Infatti, il centro di aggregazione sarà un incubatore per tutti i giovani che vogliono realizzare le proprie idee.

Fonte foto: www.giovaniarimini.it

2 thoughts on “Politiche a sostegno dei giovani

  1. Grande capo Esthichathzi
    A tal proposito, un anno fa era uscito un bando COSVEL proprio per la creazione di un centro di aggregazione, cofinanziato al 50%. Hanno aderito 10 associazioni con 200 euro cadauno e il comune, capofila, con 5.000,00 euro per un totale di 7.000,000 euro + 7.000,000 euro dal COSVEL quindi un progetto di 14.000,000 euro. I locali dovevano essere quelli dell’ex ist. commerciale in corso Vitt. Emanuele, di proprietà della provincia. Tutto in regola per dotare finalmente Tursi di un centro di aggregazione completo di attrezzature e supporti per realizzare e mettere in cantiere le idee dei tanti giovani e non tursitani. tutto in regola se non fosse per un piccolo particolare trascurabile, i locali dovevano essere di proprietà o in comodato d’uso per almeno 10 anni (l’ex ist. era per 6 anni). Il bando fu bocciato per questa motivazione ufficiale. Possibile che l’ufficio tecnico che ha stilato il progetto con il supporto delle associazioni, non sapeva di questo vincolo? Perchè le associazioni hanno dovuto rincorrere il vicesindaco per non far scadere i termini? Perchè non si è pensato a dei locali in alternativa, magari l’ex municipio? Perchè dopo l’invito ufficioso a correggere il progetto per superare l’ostacolo del comodato, qualcuno ha risposto che andava bene così? Forse perchè i soggetti che hanno risposto al bando non dovevano essere quelli? Bhooo fatto sta che Tursi ha perso una grossa opportunità. Grazie Amministrazione

    • Grazie Michele per averci dato così tante informazioni utili per capire chi ha amministrato la nostra Città per 5 lunghissimi anni. è un’ottima testimonianza di come le idee sono realizzabili, finanziabili con fondi privati e pubblici, con immediati benefici per la popolazione, ma che il menefreghismo, diciamo così, di qualche amministratore ha impedito di realizzarsi.
      Antonio Di Matteo

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