Inadempienti, sempre e comunque

16-10-2014 quotidiano MuoviAmo Tursi accesso attiSuccessivamente al nostro comunicato stampa, in merito alle affermazioni (in foto) rilasciate dal comandate della Polizia Municipale e dal sindaco di Tursi su Il Quotidiano della Basilicata, ecco la nostra replica.

Che dal 30 maggio al 26 agosto, il Comune di Tursi abbia negato l’accesso agli atti è un dato di fatto incontrovertibile. Non sono quindi 2 i mesi, come indicato dal comandante Giovanni Sanchirico, per gli amici Giuseppe. Per 3 mesi l’amministrazione comunale e gli uffici hanno giocato al rimpiattino, negando l’accesso. La colpa del ritardo è sempre del dirigente, che non ha vigilato, e non del dipendente.

Che il sindaco usi la propria posizione per servirsi degli uffici e dei dipendenti a propria discrezione, senza alcuna motivazione organizzativa, ma solo per ripicca politica, lo dimostra egli stesso con le sue affermazioni. Incaricare un dipendente comunale, perché parente del Presidente di MuoviAmo Tursi, nel disbrigo delle pratiche relative all’associazione, è inqualificabile.

Inoltre, va premesso che l’ufficio della Polizia Municipale, delegato alla stampa delle copie e titolare dei fascicoli, è sempre stato in possesso di tutti i recapiti telefonici e telematici di MuoviAmo Tursi, e che gli impiegati con i quali ci siamo interfacciati hanno ricevuto chiare e comprensibili raccomandazioni di contattare MuoviAmo Tursi appena i documenti erano pronti.

Detto questo, lunedì MuoviAmo Tursi ha prelevato i documenti richiesti e li sta studiando. Ringraziamo l’amministrazione comunale e i dirigenti comunali compiacenti per aver fatto perdere 5 mesi di tempo ad un’associazione che lavora per il bene della Città di Tursi. Se questo è il modus operandi di questa amministrazione comunale, anche i cittadini, gli imprenditori, gli agricoltori, le famiglie hanno avuto e avranno numerose difficoltà nel normale disbrigo delle pratiche amministrative, con danni ai singoli e alla collettività, sia in termini di mancato rispetto del principio costituzionale di imparzialità, sia in termini di danno economico dovuto al ritardo e alle inadempienze della pubblica amministrazione in oggetto.

Mario Cuccarese, Portavoce di MuoviAmo Tursi

Fonte foto: ilquotidianodellabasilicata.it