Più di un’ora di contenuti per il secondo comizio di MuoviAmo Tursi. Numerosi i cittadini presenti, ma soprattutto attenti uditori fino al termine del comizio. In alcuni casi, i presenti hanno partecipato al dibattito con interventi dal pubblico.
L’apertura è stata del Presidente di MuoviAmo Tursi, Maria Tauro, che ha esposto le problematiche riscontrate nelle pratiche amministrative che l’Associazione porta avanti nel Municipio di Tursi. Problematiche causate da ritardi nel rilascio di autorizzazione, nel rimborso di cauzioni o nell’accesso agli atti. Inoltre, è stata fatta una panoramica degli eventi già organizzati e dei risultati conseguenti.
A seguire, il Vice Presidente di MuoviAmo Tursi, Mino Ligorio, che ha presentato alcune delle proposte di MuoviAmo Tursi alle problematiche che il centro storico, e il settore turistico in genere, stanno vivendo. Infine, ha annunciato che nel giro di qualche settimana verrà realizzato da MuoviAmo Tursi un evento ad hoc sulla tematica.
Successivamente è il turno del Portavoce di MuoviAmo Tursi, Mario Cuccarese, che ha rendicontato l’attività dell’Associazione sulla questione della discarica di Colobraro e sulla nostra collaborazione con il Comitato di Senise. A conclusione, ha illustrato la panoramica politica tursitana, desolata e desolante, all’interno della quale spicca solo MuoviAmo Tursi, per la bontà del progetto, le azioni intraprese, il metodo adottato, gli eventi organizzati e le proposte fatte. Ha finito rammentando che MuoviAmo Tursi è aperta a tutti i cittadini che vogliono collaborare.
Alla fine, conclude il socio di MuoviAmo Tursi, Antonio Di Matteo, che si è dilungato nella presentazione della proposta presentata il 1° aprile 2014 in Municipio e sulla quale sono state raccolta 466 sottoscrizioni, con l’obiettivo di calmierare la tassazione sui cittadini e gestire efficientemente la risorsa “rifiuto”. Ha smentito in ogni minimo dettaglio tutto quanto affermato dall’amministrazione comunale nell’ultimo periodo, ricordando che, dopo l’aumento di 150 mila euro di Tares, arriverà un ulteriore aumento di 130 mila euro nei prossimi mesi (che si poteva evitare attuando la proposta di MuoviAmo Tursi). Ha concluso elencando alcune delle azioni che un’amministrazione comunale potrebbe mettere in campo per alleviare gli effetti della crisi economia sul territorio tursitano.
Alla fine del comizio, molti cittadini si sono avvicinati al palco per complimentarsi con gli oratori, per discutere tematiche e soprattutto per incoraggiare MuoviAmo Tursi ad andare avanti.