Pulire i canali di bonifica

canale bonifica tursiIl settore agricolo tursitano, così come quello del resto del Metapontino, subisce più volte l’anno continue alluvioni, spesso dovute, non alla copiosità degli agenti atmosferici, ma esclusivamente alla occlusione del canali di bonifica, cioè al fatto che questi sono ripieni di melma, terriccio e vegetazione. I canali quindi non svolgono più la loro azione di raccolta e trasporto delle acque metereologiche, ma anzi diventano occasioni di pericolo per gli operatori agricoli. Le aziende agricole, a causa di questo mancato drenaggio, subiscono ingenti danni sia alla produttività dei terreni, sia agli impianti arborei, sia alla viabilità interpoderale ed infine anche alla sicurezza degli edifici rurali, spesso dimora degli agricoltori e delle loro famiglie.

Questa situazione, dovuta alla mancanza di risorse nelle casse del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, può essere risolta soltanto a livello di intero sistema infrastrutturale e con risorse aggiuntive derivanti dai fondi europei a disposizione della Regione Basilicata e sistematicamente restituiti all’Unione Europea perché inutilizzati e non con l’ingiusto aumento del canone irriguo ai danni, sempre, degli agricoltori.

MuoviAmo Tursi propone di realizzare:

1-un accordo tra tutti i Sindaci del Metapontino sulla base di un testo condiviso per fare fronte comune e chiedere alla Regione Basilicata un tavolo tecnico ad hoc;

2-lavorare assieme all’Assessorato regionale competente per redire un progetto esecutivo di pulizia straordinaria (e successivamente ordinaria) dei canali e per intercettare i fondi necessari al finanziamento delle opere.

Solo così si potrà garantire all’agricoltura tursitana un futuro più roseo e agli agricoltori tursitani la sicurezza di poter difendere i propri investimenti dagli eventi atmosferici eccezionali.

Proposta del Gruppo di lavoro sull’Agricoltura