Valorizzare la Pineta

pineta tursiNonostante la posizione strategica della Città di Tursi, in quanto equidistante dal mare e dalla montagna, nonostante ricca di storia, in quanto colonizzata da numerose popolazioni nella storia, nonostante il paesaggio suggestivo, pochi sono i turisti che la visitano.

Se tra i nostri fiori all’occhiello ci sono la Rabatana e Casa Pierro, non va dimenticata la Pineta, il nostro polmone verde, diventata una discarica a cielo aperto quando potrebbe essere un luogo di aggregazione dove fortificare corpo e spirito. Molti cittadini, di tutte le età ed estrazioni, frequentano la Pineta durante tutto l’anno, sia per svolgere attività fisica, sia per il gusto di passare un po’ di tempo a chiacchierare all’aria aperta lontani da traffico e rumori.

La Pineta è di proprietà regionale, mentre la strada che collega il centro abitato di Tursi con San Rocco, e poi la Rabatana, è di proprietà provinciale.

MuoviAmo Tursi propone di realizzare:

1-un reticolo di percorsi pedonali e ciclabili alternativi all’interno della Pineta;

2-una serie di fontanelle per consentire ai frequentatori di abbeverarsi e rinfrescarsi, con panchine ed aree picnic;

3- un circuito per corridori da candidare per gare provinciali e regionali dei campionati di corsa cross.

Così facendo, si darà un’utilità sociale alla Pineta, attrattore di visitatori. Inoltre, si consentirà ai cittadini di variegare la propria attività e il proprio percorso, in piena sicurezza e senza rischiare di essere vittime di incidenti stradali.

Tutto ciò è realizzabile solo se le amministrazioni locali e le associazioni lavorino in sinergia tra loro. Tutto è possibile con un costante e serio impegno.

Proposta del Gruppo di lavoro sul Turismo

One thought on “Valorizzare la Pineta

  1. Ciao a tutti gli operatori di ” MuoviAmo Tursi “, sono veramente contento sapere che qualcosa a Tursi si muove nella direzione dell’Arte , della Storia e del Paesaggio di Tursi. Credo sia un atto dovuto, vista la notorietà dei nostri siti : Rabatana e Convento di San Francesco, chiedere all’Ente Turismo Provinciale inserire il nostro Paese nell’itinerario turistico della Provincia di Matera. Per quanto riguarda il polmone verde della Pineta, molto spetta al cittadino di Tursi che deve essere invitato a non inquinare ma valorizzare questa enorme area verde che ci troviamo a ridosso del paese, naturalmente educandolo con degli esempi. Negli anni dell ‘università a Bari 1970/75, personalmente ho preparato almeno 4 esami studiando in Pineta, perché mi dava la sensazione della libertà infinita e la gioia del contatto diretto con la Natura. Di questi anni , ci sono due eventi che mi hanno lasciato un segno dentro, uno negativo e l’altro positivo : 1) l’abbattimento della Torre di Tursi in Rabatana, da parte dell’Amministrazione Comunale, (Sindaco Vincenzo Di Giura); 2) una giornata ecologica, organizzata dal sottoscritto, con la partecipazione del Sindaco (Vittorio Labriola) ed un vigile (credo Flora di origine leccese) ed un operatore della raccolta dei rifiuti(non vorrei sbagliare Signor Verde) con sacchetti e guanti per ripulire la prima parte della Pineta, un gruppo di quasi 25 persone non tanti, ma significativi per dimostrare che la Pineta non era una discarica ma uno spazio da salvaguardare ed utilizzare come parco per bambini ed adulti ma sempre nel rispetto dell’ambiente. Come potete vedere problemi di vecchia data. Speriamo che ora i tempi siano maturi per fare qualcosa di molto positivo per la Pineta e per Tursi. Buon Lavoro e vi auguro tanto successo per questa nobile ed utile iniziativa. Sempre con stima Nicola Persiani.

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