Per dovere di cronaca

consiglio comunale tursi mtApprendiamo dalla Gazzetta della Basilicata del 28 aprile, da un articolo scritto dopo il comizio di MuoviAmo Tursi, tenutosi domenica 27 aprile, che si terrà un consiglio comunale ad hoc sulle proposte della nostra associazione.

Per dovere di cronaca, andrebbe fatto presente ai lettori che la proposta di MuoviAmo Tursi, sostenuta da petizione popolare con 466 sottoscrizioni, così come protocollata e pubblicata su internet, riguarda la riduzione della tassazione sui rifiuti, la revoca del bando sulla gestione dei rifiuti urbani e la creazione di una società pubblica comprensoriale sempre per la gestione dei rifiuti. Inoltre, con proposta separata dalla petizione popolare, sempre protocollata in data 1° aprile, MuoviAmo Tursi chiedeva l’inserimento nel Regolamento Tares di agevolazioni per cittadini anziani, malati o con Isee basso, così come si verifica in altri Comuni italiani.

Alla petizione nessuno ha risposto. La sede opportuna per discutere le nostre proposte è indubbiamente il consiglio comunale del 10 maggio, perché una riduzione della tassa sui rifiuti può essere inserita durante la discussione del bilancio comunale, anche con un semplice emendamento di un consigliere. Va ricordato che, prima dell’approvazione del bilancio, l’amministrazione comunale dovrà deliberare sulla proposta popolare, perché hanno avuto più di 40 giorni per studiarla. Lo stesso vale per il bando sui rifiuti. Infatti, prima della proclamazione del vincitore del bando sui rifiuti, l’amministrazione comunale si dovrà pronunciare, con atto deliberativo espresso, sulla nostra proposta.

Per quanto riguarda la proposta sulle agevolazioni Tares, ci ha risposto il dirigente Veneziano, che non ha espresso solo pareri tecnici sulla fattibilità della proposta, ma si è anche dilungato con considerazioni politiche che non gli competevano affatto, essendo egli un semplice dirigente e non il sindaco o l’assessore.

Ipocrita è il comportamento del sindaco, che rimette, a quanto scritto sul giornale, la decisione all’assemblea dei capigruppo. È come se il consiglio avesse autonomia propria rispetto alla giunta comunale, autonomia che non ha. Altrettanto riprovevole è il comportamento del presidente del consiglio comunale, che come suo costume, getta fumo negli occhi dei cittadini, depistandone le opinioni. È ben nota a tutti la tattica del rinvio, usata dall’amministrazione comunale, per far scemare la polemica e per prendere tempo. Ma così facendo i cittadini, oltre che al tempo, perdono anche la pazienza.

Sarebbe più sano e ammirevole un comportamento adulto tale da portare le proposte di MuoviAmo Tursi nel consiglio comunale del 10 maggio. L’amministrazione comunale sarà liberissima di votare a favore o contro le nostre proposte, motivando in ambo i casi ed assumendosi la responsabilità di quanto deliberato di fronte ai cittadini.

Il Portavoce di MuoviAmo Tursi

Mario Cuccarese